A RITMO BERLUSCONIANO

"A ritmo berlusconiano" è un'analisi politica-mediatica effettuata al fine di determinare gli indici numerici per ottenere una mappa quantitativa relative alle strategie di marketing elettorale e politico da utilizzare in campagna elettorale ed extraelettorale attraverso i massmedia. L'analisi quantitativa riguarda prettamente la misura delle dichiarazioni politiche da rilasciare alla carta stampata. E' stato preso come modello di riferimento gli scontri politici-mediatici dal '96 al 2001 tra Berlusconi, Prodi, D'Alema, Amato e Rutelli. Sono state estrapolate 488 dichiarazioni politiche dal Corriere della Sera di cui 244 per Berlusconi e 244 distribuite tra Rutelli, Prodi, D'Alema e Amato, ed è stato somministrato un sondaggio tra studenti di 5a superiore, universitari, commercianti, impiegati pubblici, impiegati privati, professionisti, al fine di verificare come essi vogliono che sia una dichiarazione politica sulla carta stampata. L'obiettivo è stato quello di verificare chi personaggio in questione riuscisse a raggiungere l'indice ideale di dichiarazione politica che ammonterebbe a 0,04

L'autore ha ritenuto, opportuno, modificare, la legge dell'intensità ritmica, chiamandola ritmo mediale. Ciò è avvenuto in quanto la formula, in questo caso, ha una dipendenza dal sondaggio. Allora, si è cercato di calcolare il ritmo mediale ideale, e in sostituzione della quantità degli elementi e delle relazioni da comprendere, è stata inserita la quantità delle difficoltà, come è emerso dal sondaggio. E' stata fatta questa sostituzione, in quanto ad una domanda del sondaggio, è difficile per un intervistato rispondere: "Quanti elementi e relazioni può comprendere una dichiarazione politica?". A questo punto, si è preferito dipendere dagli intervistati e come essi vogliono il ritmo di una dichiarazione politica. Da ciò, è stato calcolato il ritmo ideale, ossia, r/c*st*al, dove r è la quantità di eventi o cose importanti per lo sviluppo del tema testuale focalizzato; c determinata da E (quantità di cose che il Lettore modello deve comprendere per comprendere il testo nel nel suo progredire)/st (durata di una dichiarazione); allora ad E è stato sostituito il numero delle difficoltà come emerge dal sondaggio ed st è rappresentato da 1200 caratteri, ossia, la quantità di caratteri che il lettore vorrebbe; Al invece si determina facendo una proporzione: se 1200 caratteri il lettore li percepisce e li comprende in x secondi, x caratteri in quanti secondi li percepisce e li comprende? Alla fine, si ottiene il ritmo ideale che equivale ad un indice di 0,04. Se tutte le dichiarazioni emesse dai personaggi politici otterrebbero questo indice o si avvicinerebbero significa che la dichiarazione va a ritmo ideale.